La vista annebbiata è un sintomo visivo comune che può essere causato da una vasta gamma di condizioni. Scopri 7 possibili cause in questo articolo dedicato!

Vedere offuscato può essere una sensazione temporanea, o persistente e, in base alla sua gravità, influenza la qualità della vita di una persona.

Le possibili cause alla base di questo disturbo includono: condizioni refrattive (come la miopia, l'ipermetropia, l'astigmatismo e la presbiopia); condizioni binoculari (come gli occhi lavorano insieme quando guardiamo vicino e lontano); condizioni ambientali (come il lavoro continuativo a distanza ravvicinata e l'uso eccessivo di dispositivi digitali); secchezza oculare.

Nell'articolo andremo ad esaminare nel dettaglio le cause più comuni della vista annebbiata, approfondendo anche le opzioni di trattamento.

• Vista annebbiata: 7 possibili cause
  • Che relazione c'è tra vista annebbiata e mal di testa?
• Cosa fare se si vede appannato?

Vista annebbiata: 7 possibili cause

Sperimentare la vista annebbiata può far preoccupare una persona, ma le cause sono molteplici e non sempre gravi.

Ad ogni modo, quello della vista offuscata è un sintomo a cui è necessario prestare attenzione e che richiede una valutazione specifica e accurata per ogni persona.

Tornando alle possibili cause, tra i vari fattori che determinano una visione non ottimale troviamo i difetti della vista legati all'età, quelli legati all'intensità e la durata del lavoro da vicino e l'uso eccessivo dei dispositivi digitali come computer e smartphone.

Vediamo, allora, di approfondire nel dettaglio le possibili cause di questa fastidiosa problematica:

1. Presbiopia: intorno ai 40 anni è una delle cause più comuni che può portare all'annebbiamento della vista quando si guarda vicino (anche se non si hanno mai portato occhiali). È facilmente trattabile con l'uso di occhiali, lenti progressive, o lenti a contatto specifiche.
   
   
2. Astigmatismo: è tendenzialmente associato ad una non perfetta sfericità della cornea, la quale ci fa percepire (nel caso della visione da vicino) i caratteri non perfettamente nitidi. Può dipendere anche da modificazioni strutturali del cristallino. L'astigmatismo incide anche sulla visione da lontano, non permettendoci di vedere le immagini nitide ma contornate da un alone. Anch'esso è trattabile con lenti che correggono l'astigmatismo (sia oftalmiche che a contatto).
   
   
3. Ipermetropia: è associata solitamente ad una lunghezza assiale dell'occhio minore di quella media, la quale determina una visione migliore da lontano rispetto a quella da vicino. Anch'essa può essere associata alla presbiopia, rendendoci indispensabile una correzione ottica adeguata per la visione da vicino.
   
   
4. Miopia: solitamente determinata da una maggiore lunghezza assiale dell'occhio rispetto alla media, che ci fa percepire sfocate le immagini lontane. Solitamente il miope vede abbastanza bene da vicino, a meno che la miopia non sia anch'essa associata ad altri difetti visivi come l'astigmatismo e la presbiopia. Risolvibile con occhiali o lenti a contatto.
   
   
5. Condizioni binoculari: oltre ai difetti visivi (i quali determinano la nitidezza con cui si vedono le immagini), è da considerare anche come gli occhi lavorano insieme, ovvero le performances binoculari. Esse dipendono da: come gli assi visivi convergono o meno su un oggetto posto vicino; come gli occhi accomodano (ovvero come lavora il muscolo ciliare per mettere a fuoco un oggetto posto vicino); come queste condizioni variano in base alla distanza e alla correzione data.
   
   
6. Uso eccessivo di dispositivi digitali: sempre più persone passano gran parte delle ore della giornata a fissare schermi di computer, tablet e smartphone, inducendo un affaticamento notevole del sistema visivo. Questo, se non adeguatamente supportato da un ausilio ottico, può indurre un calo di produttività dato da possibili mal di testa, rossore e/o bruciore degli occhi.
   
   
7. Secchezza oculare: qualità della lacrima non ottimale che induce irritazione della superficie corneale, formazione di depositi sulla superficie dell'occhio, sensazione di corpo estraneo negli occhi. Le lacrime sono composte da 3 strati: mucinico, lipidico e acquoso. Se almeno uno dei 3 è deficitario, si creano dei problemi che determinano secchezza oculare. Essa è problematica quando vengono utilizzate le lenti a contatto, le quali in assenza di una lacrima di qualità (con le 3 componenti bilanciate) non funzionano bene.

Che relazione c'è tra vista annebbiata e mal di testa?

La relazione tra vista annebbiata e mal di testa può nascondere diverse cause e fattori di non semplice comprensione.

Spesso, infatti, la vista offuscata può essere un sintomo associato a vari disturbi visivi, alcuni dei quali possono, a loro volta, scatenare il mal di testa.

Un legame diretto tra queste due sintomatologie è da ricercare nella presbiopia. Si tratta di una condizione molto diffusa in cui la persona che ne soffre fatica a mettere a fuoco gli oggetti vicini e che può causare sia affaticamento oculare, che mal di testa e vista annebbiata.

Il legame tra mal di testa e vista offuscata si può ricercare anche in difetti visivi come l'ipermetropia, l'astigmatismo, e condizioni binoculari instabili.

Anche gli errori refrattivi non corretti possono provocare mal di testa a causa dello sforzo visivo prolungato.

I mal di testa possono, però, avere moltissime cause, anche indipendenti dalla vista: dai banali stress e tensioni muscolari, fino a emicranie e problemi neurologici di varia entità.

In tutti questi casi, il mal di testa potrebbe accompagnare l'offuscamento della vista, ma la relazione diretta tra i due sintomi potrebbe essere meno chiara.

Cosa fare se si vede appannato?

Quando ci si trova a sperimentare la vista annebbiata la prima cosa da fare è sicuramente quella di prenotare un check-up dal tuo ottico-optometrista di fiducia.

Nel nostro Istituto Ottico Ciaroni puoi prenotare la tua visita e ricevere i migliori consigli su come affrontare questo fastidioso sintomo.

Nel frattempo che aspetti la visita da un professionista, puoi comunque iniziare riposando gli occhi. In particolar modo se l'annebbiamento avviene dopo un uso prolungato del computer, o dopo molte ore di lettura.

Assicurati che gli occhi siano puliti e idratati e che la luce nella stanza in cui ti trovi sia adeguata. Inoltre, non dimenticare mai, soprattutto se soffri di difetti visivi, di utilizzare i dispositivi più adatti alla tua situazione.

Ti consigliamo di non trascurare mai gli episodi di vista annebbiata, soprattutto se avviene in maniera improvvisa e associata ad altri sintomi. Affrontare il problema in maniera tempestiva, con l'aiuto di professionisti, può contribuire a mantenere la salute visiva.