Abbassamento della vista, quali sono i sintomi?

Scoprire i sintomi dell'abbassamento della vista, come la visione offuscata o la difficoltà nel leggere, ti aiuta a capire come prenderti cura dei tuoi occhi.

 

Quando una persona si trova in una condizione di provare una diminuzione della vista, vuol dire che il sistema visivo presenta delle disfunzioni, che possono essere più o meno importanti.

 

Rendersi conto di sperimentare questo calo può non essere semplice, così come può risultare complicato risalire alle cause, che possono essere: uno sforzo prolungato della vista; rimanere troppo davanti a dispositivi elettronici; un semplice invecchiamento dell'occhio che, con l'età, tende a perdere tono.

 

Il declino della vista può, quindi, verificarsi in maniera graduale, senza che la persona ci faccia veramente caso e vada a indagarne le motivazioni.

 

In questo articolo vedremo di guidarti nel comprendere i primi sintomi del calo della vista e quali possono essere le cause più comuni per mantenere in salute i tuoi occhi.

 

Abbassamento della vista, come riconoscerlo?

L'abbassamento della vista è un problema che può colpire la persona in maniera graduale, senza provocare, almeno nelle sue fasi iniziali, fastidi di difficile gestione.

 

Riconoscere questa condizione nelle sue fasi iniziali è importante per intervenire in maniera tempestiva, adottando tutte le misure necessarie.

 

Tra i primi segnali del calo della vista c'è sicuramente la difficoltà a leggere libri o testi, sia a distanza ravvicinata che posti più lontano. Anche le immagini potrebbero, in questa fase, risultare a volte sfocate, soprattutto dopo una lunga esposizione alla luce blu dei dispositivi digitali. Potresti anche percepire un aumento della sensibilità alla luce.

 

Nel caso tu percepisca uno di questi fastidi, ti consigliamo di recarti da un professionista della visione per effettuare alcuni esami visivi e individuare il problema in maniera precoce.

 

 

Quali sono i sintomi della abbassamento della vista

 

Quali sono i sintomi dell'abbassamento della vista?

Il calo della vista è un problema molto comune: si stima che più di 1 miliardo di persone in tutto il mondo vivano con problemi legati agli occhi.

 

Anche se un abbassamento della visione può rientrare tra le problematiche su cui si può intervenire in maniera tempestiva, è bene saper riconoscere i sintomi per poter poi capirne le cause.

 

Fattori come l'età, lo stile di vita e le patologie possono portare il nostro occhio a vederci di meno. Se dovessi soffrire di uno di questi sintomi di seguito elencati, ti consigliamo di contattare il tuo ottico-optometrista di fiducia e discutere della tua situazione.

  1. Visione offuscata a diverse distanze: vedere in maniera meno nitida, da vicino o da lontano, oppure in entrambe le situazioni;
  2. Visione notturna compromessa: diventa difficile vedere bene quando ci si trova in un ambiente scarsamente illuminato;
  3. Mal di testa: provare continui mal di testa, che passano solo con il riposo;
  4. Mettere a fuoco strizzando gli occhi: la luce non viene focalizzata correttamente sulla retina;
  5. Diplopia: la visione doppia è un altro sintomo della diminuzione della vista;
  6. Occhi stanchi: l'occhio deve sforzarsi maggiormente con conseguente affaticamento;
  7. Difficoltà nell'adattarsi ai cambiamenti di illuminazione: l'occhio impiega più tempo per adattarsi quando si passa da un ambiente luminoso a uno scarsamente illuminato;
  8. Visione periferica limitata: difficoltà a vedere i soggetti posti ai lati del tuo campo visivo.

 

Scarica la nostra infografica su come correggere la miopia!

 

Come capire se si sforza la vista?

Durante la giornata, quando non riusciamo a mettere a fuoco correttamente gli oggetti, tendiamo, senza accorgercene, a strizzare gli occhi.

 

Risulta, quindi, di fondamentale importanza prestare attenzione a tutti quei segnali che ci indicano che la nostra vista è sottoposta a uno stress continuo e, nel momento in cui compaiono, rivolgersi a uno specialista.

 

Se ti trovi nelle condizioni di vedere male in ambienti con scarsa illuminazione, o avverti una maggiore sensibilità alla luce, potresti essere davanti a una condizione di stress oculare che deve essere attentamente valutata.

 

Tra i segnali per capire che stai sforzando la vista ci sono:

  1. Necessità di maggiore illuminazione: se l'illuminazione che prima era perfetta per leggere o fare le tue mansioni ti sembra non bastare più.
  2. Mal di testa frequenti: se dopo una lunga giornata davanti al computer ti ritrovi con un forte mal di testa o una sensazione di testa pesante.
  3. Bisogno di strizzare gli occhi più spesso: è un movimento che si compie in maniera involontaria, stringendo i muscoli delle sopracciglia e delle guance che portano a stare in continua tensione per vederci meglio.
  4. Allontanare gli oggetti per vederli più nitidi: questo è molto comune in chi soffre di presbiopia e sforza la vista nel tentativo di mettere a fuoco un giornale o un libro.
  5. Difficoltà nella visione notturna: si fa difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti posti lontano in un ambiente scarsamente illuminato.

 

Abbassamento della vista: quando si appanna o si sforza la vista

 

 

Questi appena elencati devi vederli come campanelli d'allarme utili per prenotare una visita da un professionista in grado di darti tutti i consigli necessari per prenderti cura dei tuoi occhi.

 

Quando si appanna la vista cosa vuol dire?

La visione offuscata è molto spesso legata al calo della vista. Una condizione, questa, che è associata alla visione non nitida di oggetti e dettagli, sia quelli posti più lontano che quelli posti più vicino.

 

I motivi sono da ricercare in anomalie strutturali e percettive dell'occhio, come possono essere la miopia, l'astigmatismo o l'ipermetropia.

 

Per trovare il trattamento più adatto alla tua visione offuscata è importante, con l'aiuto di un professionista, identificare le possibili cause. Il corretto trattamento visivo, infatti, dovrà sempre essere modulato secondo le esigenze del singolo soggetto, così da poter offrire soluzioni che possano ripristinare con successo una visione nitida a tutte le distanze.

 

Sarà importante non trascurare mai i segnali che il nostro occhio ci invia per poter vedere bene durante tutte le attività giornaliere, senza sottoporlo ad ulteriore stress.

 

Quali sono le cause del calo della vista?

Il calo della vista può originare da diverse cause. La più comune è sicuramente quella dovuta all'invecchiamento che l'occhio subisce in maniera naturale, andando incontro a cambiamenti strutturali.

 

Esistono poi problemi legati ai difetti della vista come miopia o presbiopia, ma anche malattie più gravi e degenerative, come la cataratta o il glaucoma, che influiscono sulla nitidezza visiva.

 

Anche le malattie sistemiche possono essere una causa comune dell'abbassamento della vista. Il diabete, ad esempio, può avere effetti negativi sugli occhi. Così come traumi, infezioni, ma anche l'uso smodato dei dispositivi digitali.

 

In generale però possiamo dire che un calo della vista è dovuto a:

  1. Età superiore ai 45 anni;
  2. Genetica;
  3. Stile di vita non corretto con scarsa igiene relativa agli occhi;
  4. Stress;
  5. Lenti non corrette per le proprie necessità;
  6. Utilizzo scorretto di computer, smartphone e tablet.

 

Abbassamento della vista: a che età inizia?

 

A che età si può iniziare ad avere un abbassamento della vista?

Fin da giovani è bene prendersi cura della salute dei propri occhi. Questo perché il calo della vista può manifestarsi già nei primi anni di età e, addirittura, esistono casi anche tra i neonati.

 

Se, invece, parliamo di un abbassamento della vista fisiologico, normalmente essa inizia a calare intorno ai 45 anni, quando la presbiopia tende a fare da padrona, facendoci allontanare libri e giornali per leggerli al meglio.

 

I motivi per cui questo avviene sono da ricercare nell'invecchiamento del cristallino, che si irrigidisce, e nel muscolo oculare che farà sempre più difficoltà a mettere a fuoco.

 

Sia in giovane età che da più anziani, è utile indossare lenti specifiche per la condizione della propria vista. In questo modo l'occhio potrà riposare anche quando lo sottoponiamo a stress.

 

 

Scarica la nostra guida "Come scegliere l'occhiale da vista adatto a te"

 

 

È, inoltre, utile recarsi dal proprio ottico-optometrista di fiducia per sottoporsi periodicamente ai test di efficienza oculare e comprendere quale tipo di occhiale è più adatto alle proprie esigenze.

 

Nel nostro Istituto Ottico Ciaroni puoi tenere sotto controllo la funzionalità del tuo sistema visivo prenotando una visita di controllo, che verrà eseguita con le più moderne tecnologie e competenze dei nostri ottici-optometristi, capaci di offrirti sempre il meglio in termini di benessere visivo.

Tags: scelta occhiale giusto, Stress visivo, Luce blu, Affaticamento visivo

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