Nell'ultimo periodo è sempre più frequente incontrare persone che soffrono di dolore alla cervicale.

E se per molti la causa è dovuta magari a un incidente, per altri la causa può essere sconosciuta o imputabile a una scorretta postura davanti al computer.

La prima cosa da fare, in questo caso, è accertarsi che la posizione dello schermo sia posta in maniera corretta, ovvero che il bordo superiore del monitor si trovi esattamente all'altezza degli occhi. 

Inoltre la schiena deve rimanere ben dritta, appoggiata a uno schienale e la distanza di fronte al monitor deve essere tra i 60 e gli 80 cm.

Ma se, nonostante tutto questo, i dolori alla cervicale continuano a essere presenti, il problema potrebbero essere gli occhiali. Questo perché quando non si vede bene, tendiamo a metterci in posizioni che possano facilitare la visione.

Un'altra delle cause delle cervicalgie è, infatti, proprio l'utilizzo di lenti progressive che tendono a far alzare la testa, alla persona che le indossa davanti al computer, per guardare attraverso la parte inferiore dei propri occhiali.

Ed ecco che molto spesso, tendono a insorgere dolori al collo, fastidiosi da eliminare.

Proprio per capire il legame tra occhiali progressivi e cervicale, in questo articolo vedremo:

• Cos'è la cervicale o cervicalgia
     -   Cause dei dolori cervicali
• A cosa servono le lenti progressive
     -   Il periodo di adattamento delle lenti progressive
• Che legame c'è tra occhiali progressivi e cervicalgie
     -   Come evitare dolori alla cervicale
• Cervicale e lenti progressive non centrate
• Perché è importante rivolgersi a uno specialista

Cos’è la cervicale o cervicalgia

Tra i disturbi che colpiscono maggiormente le persone, c'è sicuramente la cervicale, o più tecnicamente cervicalgia, che in Italia affligge 6 persone su 10.

La cervicalgia, infatti, è un dolore che, come dice il nome, colpisce la zona cervicale, ovvero quella parte superiore di colonna vertebrale che permette di compiere i movimenti della testa. 

È un dolore questo che può irradiarsi fino alle spalle e, negli attacchi più acuti, espandersi fino alle braccia.

Cause dei dolori cervicali

Oltre a piccoli traumi e malattie artritiche, che possono provocare fastidi passeggeri a questa zona del corpo, altri motivi per le cervicalgie possono essere:

• Postura scorretta: se teniamo una postura scorretta quando stiamo seduti a un tavolo, mentre lavoriamo o mangiamo, oppure mentre camminiamo, può succedere che ci ritroviamo a caricare il tratto cervicale.
  Stare con il busto piegato in avanti o passare tante ore in auto, o anche solo utilizzare degli strumenti ginnici in maniera scorretta, possono essere motivi predisponenti per portarti a soffrire di cervicalgia.
• Strutture non idonee a una postura corretta: dormire su letti con materassi vecchi, troppo molli, un cuscino non idoneo a sostenere il collo o una sedia che non ti fa stare seduto bene, sono tutti elementi che possono portare dolori cervicali.
• Problemi dentari: anche i denti possono essere causa di dolori cervicali.
  Se la bocca non si chiude in maniera corretta, a risentirne saranno i muscoli mandibolari che irradieranno poi il dolore fino ai muscoli cervicali.
• Sedentarietà. Avere muscoli poco allenati, non aiuta nel sostenere la colonna vertebrale e di conseguenza le vertebre cervicali.

Se però hai escluso tutti questi motivi e hai comprato da poco degli occhiali progressivi, allora la colpa potrebbe essere proprio loro.

A cosa servono le lenti progressive

Le lenti progressive sono lenti che permettono di vedere bene quando si legge e risultano ottime anche per una visione intermedia e lontana.

Dette anche varifocali o multifocali, queste lenti vengono maggiormente utilizzate per correggere una persona presbite, ovvero una persona che fatica a mettere a fuoco gli oggetti vicini a causa di un difetto refrattivo del cristallino, il quale ha perso, in particolare con il passare degli anni, elasticità.

Le lenti progressive sono costituite da 3 zone principali:

• Una inferiore dedita a mettere a fuoco gli oggetti e piani vicini
• Una centrale, per mettere a fuoco oggetti e persone nella media distanza (da 1 a circa 2.5 metri)
• Una superiore, in grado di aiutarti a vedere bene lontano

Se sei presbite leggere uno schermo del computer oppure un documento potrebbe diventare complesso e affaticare enormemente gli occhi, tanto da farti sentire la necessità di avere un occhiale specifico per queste attività.

Sia che tu faccia uso di lenti a contatto o occhiali, le lenti progressive vengono in soccorso proprio in questi frangenti, dove hai necessità di cambiare messa a fuoco continuamente.

Il periodo di adattamento delle lenti progressive

Le lenti progressive hanno bisogno di un periodo di adattamento, in particolar modo se lavori in ufficio e hai bisogno di utilizzarli per lunghi periodi di tempo.

Ti può, infatti, capitare di provare fastidi come:

• Nausea
  
• Difficoltà nella lettura
  
• Difficoltà di visione nitida
  
• Dolori alla cervicale
  

Normalmente gli effetti elencati qui sopra, tendono a sparire da soli dopo qualche tempo, ma se questo non dovesse accadere, allora è bene che contatti il tuo ottico-optometrista di fiducia per scegliere nuove lenti e controllare che la centratura sia corretta.

Che legame c'è tra occhiali progressivi e cervicalgie

Sappiamo che gli occhiali con lenti progressive portano con sé una serie di vantaggi, come quello di riuscire a mettere a fuoco a diverse distanze in maniera nitida.

Nonostante il tempo di adattamento non superi le due settimane, alcune persone potrebbero finire per soffrire, come abbiamo appena visto, di dolore cervicale.

Ti è mai capitato di stare nella tua solita postazione lavorativa dove non hai fatto nessun cambiamento e, tutto d'un tratto, ti trovi a soffrire di cervicalgia? L'unica variazione che hai fatto è stata quella di cambiare occhiali e magari acquistarne un paio con delle lenti progressive.

Se normalmente il collo dovrebbe trovarsi in una posizione lineare rispetto allo schermo, con lo sguardo rivolto dritto davanti a te, con le lenti progressive si tende a inclinare la testa indietro, per vedere dalla parte inferiore degli occhiali. 

In questa maniera anche se lo schermo sembra essere posto nella posizione più corretta, non lo è più dal punto di vista funzionale.

Il nostro consiglio per evitare dolori alla cervicale, se indossi lenti progressive, è quello di abbassare leggermente lo schermo, finché non riesci a leggere il monitor in maniera comoda. 

Riassumendo, quando si usano le lenti progressive, per evitare di avere una posizione scorretta, con la testa troppo inclinata all'indietro, è bene avere la posizione della sedia un po' più in alto ed il monitor posizionato più in basso.

Questi accorgimenti sulla propria postazione di lavoro rendono la nostra posizione più corretta, maggiormente ergonomica, evitando l'insorgenza di problemi alla cervicale.

Come evitare dolori alla cervicale

Oltre a quello che ti abbiamo appena consigliato, puoi provare a mettere in pratica anche altri accorgimenti per evitare cervicalgie dovute alle lenti progressive.

1. Stacca gli occhi dallo schermo: fare delle pause dallo schermo del computer anche solo per 5 minuti può essere un toccasana sia per la vista che per la cervicale.
2. Prenditi del tempo per fare ginnastica: ci sono degli esercizi che puoi fare anche rimanendo seduto alla scrivania: con la schiena ben appoggiata, piega il collo a destra e poi a sinistra con movimenti lenti; oppure ruota, sempre lentamente, il collo in senso orario e poi in senso antiorario.
3. Non curvare mai il corpo: cerca di non avvicinare il volto allo schermo portando la schiena a piegarsi, rimani in posizione eretta e tutto il tuo corpo ne trarrà beneficio.
4. Aspetta qualche minuto dopo aver indossato le lenti progressive: per evitare qualsiasi tipo di fastidio, attendi 10-15 minuti perché la tua vista si abitui alle lenti.

Cervicale e lenti progressive non centrate

Gli occhiali con le lenti progressive non centrate potrebbero essere uno dei motivi per cui puoi provare tutta una serie di fastidi, compreso il dolore cervicale.

Forse non lo sai, ma può essere che i tuoi occhi abbiano due semi distanze pupillari differenti, ovvero la distanza misurata (elettronicamente) in decimi di millimetro che intercorre tra la pupilla e il naso. Questa distanza cambia da persona a persona, anche se la media si pone tra i 54 e i 75 millimetri. Per questo motivo è importante che, affinché tu possa acquistare le lenti più adatte, venga misurata con cura.

Normalmente sbagliare la centratura degli occhiali, non è comune, ma se accade uno dei motivi è l'aver assunto, durante la misurazione, una postura scorretta.

Centrare delle lenti progressive è più complesso rispetto, ad esempio, alle monofocali, perché il tutto deve avvenire sia sull'asse dell'altezza (y) che su quello della larghezza (x).

Verrà, quindi, misurata l'altezza tra la parte sotto della montatura e la pupilla e in più gli occhi dovranno trovarsi tra gli 11 e i 13 millimetri dal bordo alto della montatura. Se questo non viene fatto, il rischio di soffrire di cervicale aumenta.

Perché è importante rivolgersi a uno specialista 

Come avrai ben visto, per poter evitare fastidiosi dolori alla cervicale, ma anche tante altre patologie, è bene che tu ti rivolga a uno specialista per l’acquisto di lenti progressive.

Uno specialista, infatti, sarà in grado di guidarti nella scelta più adatta per le tue lenti progressive, personalizzandole e offrendoti i consigli più giusti per evitare che la cervicale diventi un problema legato alla visione.

Ad esempio, nel caso in cui una persona passi tutta la giornata davanti al monitor del computer, è possibile realizzare anche lenti ad hoc, denominate “lenti office”.

Si tratta di speciali lenti ottimizzate per l’ambiente ufficio e, in particolare, per la visione nitida del monitor e del piano scrivania.

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