Esistono occhiali da sole di qualità? Come è possibile riconoscerli? Spesso per capire ed inquadrare un argomento ci serviamo di statistiche.

Se pensiamo agli occhiali da sole e al loro utilizzo queste non ci dicono nulla di buono. Solo il 15% degli italiani utilizza sempre occhiali da sole, mentre il 30% li indossa raramente. Se poi consideriamo le categorie a rischio, il 60% dei bambini non indossa lenti scure e tra gli anziani questa percentuale cresce spaventosamente.

Il concetto di protezione degli occhi non è ancora ben compreso dalle masse che invece hanno ben chiaro come proteggere la pelle. Infatti, generalmente quando parliamo di protezione dai raggi UV viene spontaneo pensare ai filtri solari sotto forma di creme per la pelle.

Ma gli occhi?

Il sole costituisce uno dei più grandi pericoli per la vista e diventa fondamentale proteggere gli occhi, se consideriamo che sono lo strumento che recepisce l’80% delle informazioni che giungono al cervello dal mondo esterno.

I luminari della scienza ci spiegano che gli occhi necessitano di protezione tutto l’anno, ma in estate questa necessità diventa essenziale. In estate l’irradiazione diventa più intensa e vento, sabbia, acqua salata o ricca di cloro, pollini e polveri sottili fanno il resto.

“Proteggere i nostri occhi con occhiali da sole di qualità deve diventare una salutare abitudine, da insegnare anche ai nostri bambini”

Vantaggi occhiali da sole: perché è meglio indossarli?

Un occhiale da sole:

• deve ridurre l’abbagliamento proteggendo l’occhio dalle radiazioni nocive (l’ultravioletto UV)
• non deve essere così filtrante da alterare la percezione dei colori

Una cosa che ho imparato lavorando con i miei clienti è che il livello di protezione relativo all’abbagliamento varia da persona a persona.

Mi trovo molto spesso di fronte a clienti che mi dicono di non sopportare la luce di qualsiasi intensità e altri che invece non percepiscono particolari problemi ad andare in giro senza occhiali da sole anche quando il sole brilla forte, come in estate.

È riscontrato però, che il livello di radiazione UV che l’occhio è capace di assorbire prima di risultarne danneggiato è assai simile per tutte le persone.

Quindi se da una parte il livello di assorbimento di un occhiale, cioè quanta luce lascia passare, dipende molto da una questione di gusto personale, non è così che deve essere per la filtratura delle radiazioni nocive.

Nella scelta di un occhiale da sole vanno tenute in considerazione, oltre le questioni estetiche, anche quelle che lo contraddistinguono come strumento di protezione del sistema visivo.

Occhiali sicuri: come scoprire se sono conformi ai requisiti di protezione?

Prima di tutto vi consiglierei di andare in centri specializzati, in un’ottica come la nostra, dove personale qualificato potrà suggerirvi come scegliere gli occhiali da sole in base alle diverse esigenze, consigliando le lenti più adeguate alle necessità e in base all’utilizzo che se ne deve fare:

• Se si deve indossare l'occhiale tutti i giorni
• Per praticare attività sportiva
• Per guidare

Tenete poi in considerazione alcuni elementi, che devono essere presenti sull’occhiale o corredati insieme ad esso:

• La presenza della marcatura CE sulla montatura
• L’identificazione del fabbricante o del fornitore
• Il numero di categoria del filtro solare della lente (da 0 a 4)
• Il tipo di filtro (fotocromatico, polarizzante, ecc)
• La presenza di istruzioni per la cura, la manutenzione e la pulizia dell’occhiale stesso.

Dobbiamo poi considerare che la colorazione delle lenti possono essere diverse con diverse condizioni di filtrature. Il livello di protezione non è lo stesso e dipende dal campo di applicazione, dove viene usato l’occhiale.

Sarà differente il livello di protezione richiesta da chi guida un'automobile, in cui una buona parte delle radiazioni dannose sono già assorbite dal vetro del parabrezza, rispetto ad una persona che sta scalando un ghiacciaio!

La normativa europea distingue i vari tipi di filtri in base alle caratteristiche di trasmittanza (di quanta luce passa dal filtro).
Cerco di non tediarvi con le varie definizioni fisiche e vi propongo una tabella che riassume per ogni categoria di filtro, i possibili utilizzi:


È importante ribadire il concetto che la scelta di un nuovo paio di occhiali da sole deve essere molto accurata.

Riflettiamo:

“Un occhiale da sole sbagliato può ridurre la luce visibile che arriva all’occhio, provocando un allargamento della pupilla ed eliminando il fastidio provocato dall’abbagliamento, ma se non taglia l’ultravioletto risulta più pericoloso rispetto all’assenza di qualsiasi protezione.”

Cioè...ti metti l’occhiale da sole e fai peggio!

Ponete molta attenzione quando ne scegliete uno, chiedendo consiglio ad un esperto, cercando di capire quale sia la soluzione estetica migliore adeguando gli occhiali alla forma del viso, abbinandoli poi alla lente con caratteristiche protettive e di qualità performanti per il proprio personale stile di vita.

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