L'affaticamento visivo, detto anche astenopia, avviene quando i muscoli interni ed esterni dell'occhio vengono sottoposti ad un sovraccarico lavorativo.
Nel mondo in cui viviamo, dove i dispositivi digitali ci fanno compagnia giornalmente, gli occhi si ritrovano a subire uno stress visivo costante che a lungo andare può portare a fastidi e malattie a carico dell'occhio.
Tenendo conto che l'occhio umano nasce per guardare da lontano, quando ti trovi a mettere a fuoco un oggetto posto nelle vicinanze, ad entrare in azione sono sia i muscoli interni che quelli esterni dell'occhio, che vengono sottoposti ad uno sforzo non da poco. Questo alla lunga porta l'intero apparato ad affaticarsi.
Se dopo una lunga giornata di lavoro senti gli occhi bruciare mentre lacrimano o, al contrario, li senti secchi, il tutto unito da mal di testa o vista offuscata, è probabile che tu soffra di affaticamento visivo.
Per riuscire a far soffrire meno i tuoi occhi è importante comprendere perché vengono sottoposti a stress visivo giornaliero e come rimediare.
In questo articolo scoprirai:
- Tipologie di affaticamento visivo
- Il ruolo della luce blu nell'affaticamento visivo
- Quali sono i sintomi più diffusi dell'affaticamento visivo
- Quali sono i rimedi per prevenire l'affaticamento visivo
- Quali lenti scegliere per contrastare lo stress visivo
Tipologie di affaticamento visivo
Non tutti gli affaticamenti visivi sono uguali possiamo infatti avere:
- Stress visivo legato alla sindrome da visione artificiale. Questo avviene principalmente quando ti trovi per molte ore a fissare lo schermo del computer o il tuo smartphone. Quando accade, i muscoli dell'occhio lavorano per molte ore faticando ad assorbire l'esposizione senza pausa della luce blu.
- Stress visivo legato all'astigmatismo. Questo tipo di affaticamento visivo è dovuto alla curvatura della cornea in grado di appesantire l'occhio per lo sforzo che deve fare per combattere la vista offuscata.
Il ruolo della luce blu nell’affaticamento visivo
Giornalmente i nostri occhi vengono sottoposti all'esposizione della luce blu emessa dai dispositivi digitali come computer, smartphone e tablet.
Ma non solo, anche la luce led o le lampadine a risparmio energetico emettono una luce blu molto più elevata dell'illuminazione di un tempo, sottoponendo l'occhio ad uno stress visivo costante.
La luce blu è un tipo di radiazione elettromagnetica con una lunghezza d'onda compresa tra 380 nm e i 450 nm.
Una lunga esposizione a questo tipo di spettro rischia di essere fortemente dannosa per l'occhio che tenderà a rimanere più all'erta, con uno sbattimento di palpebre inferiore di 5 volte rispetto al quotidiano. Tutto ciò può portare secchezza agli occhi e conseguente affaticamento visivo.
Esposizione prolungata alla luce blu ed invecchiamento dell'occhio
Affaticare l'occhio a causa dei dispositivi digitali significa anche farlo invecchiare precocemente.
Un'esposizione prolungata alla luce blu, infatti, può colpire direttamente i tessuti oculari, il cristallino e la retina con conseguente rischio di insorgenza della maculopatia.
La maculopatia è una malattia che può portare, nei casi più gravi, anche alla cecità e colpisce la parte centrale della retina, quella che ci permette di distinguere meglio i dettagli delle cose.
Quali sono i sintomi più diffusi dell'affaticamento visivo
I sintomi più diffusi che potresti riscontrare quando soffri di affaticamento visivo sono:
- Mal di testa
- Sensazione di occhi pesanti
- Lacrimazione accentuata o completamente assente
- Bruciore e arrossamento degli occhi
- Fotofobia
- Visione annebbiata e/o sdoppiata
- Difficoltà a mettere a fuoco
- Sensazione di tensione alle tempie
- Mal di schiena e mal di collo
L'esposizione continua alla luce blu ha cambiato il nostro modo di guardare: l'occhio è ormai abituato a guardare da vicino smartphone e schermi del computer. Tutto ciò porta la cornea a disidratarsi, a causa di un minor ammiccamento e conseguente sensazione di fastidio all'interno dell'occhio.
Utilizzare computer e smartphone a breve distanza porta i muscoli a rimanere maggiormente tesi, caricando lo stress sui nervi e portando l'occhio ad affaticarsi.
Questo però non vuol dire che tu debba smettere di utilizzare tutti questi dispositivi, ma puoi farlo in maniera intelligente, seguendo alcuni utili consigli.
Quali sono i rimedi per prevenire l'affaticamento visivo
Lo sforzo a cui sono sottoposti i muscoli interni dell'occhio a causa dell'affaticamento visivo possono portare ad una serie di problemi o aggravare difetti visivi già presenti.
Per questo motivo è bene seguire alcuni consigli per cercare di non sovraccaricare i nostri occhi. Qui di seguito una serie di metodi semplici da seguire per proteggere la tua vista.
1. Migliora il microclima e l'illuminazione dell'ambiente
È importante che tu stia in un ambiente ben areato e umidificato, che aiuti gli occhi a non soffrire di bruciore e secchezza.
Ti consigliamo di studiare o lavorare in una zona non troppo illuminata. La luce si può attenuare, infatti, con tende o tapparelle. Anche se può sembrare strano, una stanza meno luminosa agevola il lavoro davanti a dispositivi digitali, sui quali non dovrai aumentare la luminosità degli schermi.
Per quanto riguarda l'illuminazione artificiale, ti consigliamo di usare lampadine a basso voltaggio, meglio se dotate di dispositivi per regolarne l'intensità.
2. Fai ginnastica per gli occhi, con la regola del 20-20-20
Devi sempre tenere presente che i nostri occhi non sono nati per fissare tutto il giorno uno schermo.
Per questo motivo è bene non dimenticare di allenare i nostri occhi, allontanando lo sguardo dallo schermo e fissare qualcosa posto più lontano utilizzando la regola "20-20-20". Ogni 20 minuti prenditi una pausa spostando lo sguardo per 20 secondi su qualcosa che si trova a 20 piedi, circa 6 metri, di distanza da dove ti trovi.
Puoi inoltre provare questi altri esercizi:
- Copri gli occhi con il palmo delle mani con le dita rivolte verso l'alto, appoggiate sulla fronte. Questo ti aiuterà a rilassare mente e occhi.
- Alza e abbassa gli occhi. Girare gli occhi in un senso e poi in un altro, guardare in basso e poi guardare verso l'alto allungando lo sguardo aiuta a rilassare gli occhi.
- Cambia spesso la messa a fuoco. Guarda un oggetto posto a 15 cm di distanza da te per 5 secondi e poi sposta lo sguardo su uno lontano almeno un metro. Questo ti aiuterà a rafforzare i muscoli e migliorare la messa a fuoco.
3. Regola lo schermo e mantieni una distanza tra i 50 e i 70 cm
È importante mantenere un inclinazione dello schermo di modo che formi un angolo tra i 10 e i 20 gradi e regolare la luminosità in base all'ambiente circostante. Attivare la modalità automatica di illuminazione di computer e smartphone può aiutarti in questo.
Inoltre non è consigliato tenere smartphone e computer troppo vicino agli occhi. Mantieni lo schermo del computer ad una distanza compresa tra i 50 e i 70 cm e prediligi lo zoom delle immagini o dei testi piuttosto che avvicinare il volto al monitor.
4. Sbatti le palpebre frequentemente e utilizza lacrime artificiali
Per evitare la secchezza degli occhi dovuta all'affaticamento visivo è bene tenere gli occhi lubrificati per farlo puoi:
- Ricordarti di ammiccare con frequenza quando lavori davanti a dispositivi digitali. Grazie a questo consiglio, inoltre, aiuti i tuoi occhi a rifocalizzarsi.
- Utilizza lacrime artificiali. Sul mercato puoi trovare diverse tipologie di collirio, il nostro consiglio è sempre quello di rivolgervi al vostro ottico-optometrista di fiducia per scegliere la soluzione più adatta alle vostre esigenze.
Quali lenti scegliere per contrastare lo stress visivo
Per contrastare l'affaticamento visivo è bene anche pensare a dispositivi di protezione come occhiali con lenti Blue Control.
Si tratta di lenti particolari in grado di proteggere i tuoi occhi in maniera ottimale, rendendo l'uso di computer e smartphone meno affaticante.
Ecco i consigli di Marco Ciaroni ed Edoardo Ciaroni sulle migliori marche di lenti per evitare l'affaticamento visivo.
Rodenstock: proteggi la tua vista e aiuta la postura
Utilizzare le lenti Ergo di Rodenstock permettono di stare davanti agli schermi in maniera più rilassata, migliorando la postura di testa e schiena grazie al campo visivo ottimizzato.
Queste lenti, assieme alle Solitaire Protect Balance 2, offrono un ottimo filtraggio della luce blu, riducendo l'affaticamento visivo e portando ad un benessere generalizzato.
Hoya: per una visione rilassata
Ridurre la quantità di luce blu dannosa per la vista è il compito delle lenti Blue Control di Hoya. Queste lenti permettono di lavorare sugli schermi senza alterazione di colore ed evitando di affaticare l'occhio.
Se utilizzi per molte ore al giorno i dispositivi digitali, queste lenti potrebbero essere ideali grazie all'elevato contrasto e una visione più rilassata.
Zeiss: emissione di luce blu ridotta
Le lenti DuraVision BlueProtect di Zeiss riescono a riflettere parte della luce blu emessa dagli schermi, evitando che essa raggiunga gli occhi.
Queste lenti sono pensate appositamente per tutte quelle persone che passano molto tempo davanti ai monitor in ambienti chiusi grazie alla riduzione della luce blu nello spettro di 380–455 nm.
Essilor: ottima protezione verso la luce blu
Le Crizal Prevencia di Essillor risultano perfette per proteggere gli occhi dalla luce blu.
Crizal Prevencia offre tutti i benefici delle lenti anti-riflesso, garantendo una protezione totale degli occhi che in questo modo non si affaticheranno dopo molte ore davanti al computer.
Proteggi i tuoi occhi dall’affaticamento visivo, rivolgiti ad un esperto
Scegliere la lente più giusta per aiutare i tuoi occhi a contrastare l’affaticamento visivo non è qualcosa che puoi fare da solo.
Ti invitiamo a prenotare un esame gratuito presso il nostro centro ottico di Pesaro: il nostro team ti guiderà nella scelta della lente più adatta alle tue esigenze.
