L’astigmatismo ipermetropico è un difetto della vista abbastanza diffuso, specialmente in età pediatrica ed in età matura (dopo i 50 anni).
Abbiamo già detto nei precedenti articoli che l’astigmatismo è caratterizzato principalmente dalla forma corneale che invece di essere sferica (calotta) risulta ovalizzata (toroidale) con due raggi di curvatura principali perpendicolari tra loro.
In questo articolo, approfondiremo le seguenti tematiche:
In giovanissima età questo tipo di astigmatismo si riscontra quasi esclusivamente nella forma secondo regola, con il meridiano verticale più curvo di quello orizzontale e tende a migliorare con il passare del tempo.
Infatti, nella normale evoluzione dell’occhio nel corso della vita assistiamo spesso ad un miglioramento delle lievi ipermetropie e degli astigmatismi secondo regola.
Dopo l’età della presbiopia (dopo i 45 anni) tendono a peggiorare l’ipermetropia e compare e poi peggiora l’astigmatismo contro regola.
Nell’astigmatismo contro regola abbiamo il meridiano verticale più piatto di quello orizzontale (il contrario di quello secondo regola).
L’astigmatismo ipermetropico, come tutti gli astigmatismi, tende a dare una visione sdoppiata e sfocata.
Per la precisione i maggiori problemi si percepiscono nella visione da vicino, e soprattutto da chi legge abitualmente o chi passa molte ore al computer.
Chi è affetto da astigmatismo ipermetropico ha un occhio un po’ meno potente del normale e quindi fatica a mettere a fuoco a distanza prossimale (a distanza di braccia).
La difficoltà cambia a seconda dell’entità dell’astigmatismo ipermetropico: tanto più elevato è il difetto e maggiori risultano i problemi. Molto dipende dalla componente dell’ipermetropia e dall’età dell’individuo.
La parte ipermetropica può essere facilmente compensata da un individuo giovane con un buon sistema accomodativo, e quindi chi presenta questo difetto se non svolge un’intensa attività visiva da vicino può essere asintomatico.
Le cose cambiano se abbiamo a che fare con uno studente impegnato con un pesante programma di studio o un operatore videoterminale.
Ricordiamo che l’astigmatismo ipermetropico può essere semplice o composto. Il tipo semplice risulta meno penalizzante in quanto è assente l’ipermetropia, nel tipo composto si sommano i due difetti (ipermetropia + astigmatismo).
Negli ultimi anni, l’uso dei dispositivi elettronici come tablet, televisione, smartphone e computer è incrementato notevolmente sia a causa della pandemia sia grazie allo sviluppo e all’innovazione continua delle nuove tecnologie.
La possibilità di avere tutto a portata di click o di tap ci ha reso la vita più semplice e comoda, senza ombra di dubbio. Tuttavia, questo fenomeno nasconde un altro lato della medaglia.
A causa del prolungato uso di strumenti digitali è aumentata l’incidenza dello stress visivo digitale, detto anche digital eye strain, nella maggior parte degli utenti (studenti in DAD e lavoratori in smart working).
Con questo termine si identifica quella inconfondibile sensazione di secchezza oculare, di affaticamento visivo e di lieve dolore agli occhi che si avverte dopo svariate ore passate di fronte ad uno schermo.
Al fine di preservare la salute dei propri occhi e utilizzare i dispositivi elettronici in modo più sicuro è importante abituarsi ad eseguire alcuni esercizi quotidiani.
A seguire, un elenco di 7 buone pratiche da eseguire ogni volta che utilizzi un dispositivo:
Esistono principalmente tre metodi:
Abbiamo elencato le soluzioni tenendo conto della diffusione, della sicurezza e della minor invasività.
Partendo dalla scelta degli occhiali per astigmatici vanno considerate le due componenti del difetto visivo:
Ovviamente la scelta del tipo di lente oftalmica (lente per occhiali) va fatta in base all’entità del difetto: per difetti elevati vanno scelti indici di rifrazione elevati (1.60-1.67-1.74) mentre per difetti più leggeri vanno bene anche indici più bassi (1.50-1.53).
Se si utilizzano lenti sferocilindriche standard si va incontro ad alcuni inconvenienti:
È bene dunque ricorrere a lenti asferiche che daranno una serie di vantaggi:
Per ridurre lo spessore delle lenti oftalmiche è possibile ricorrere a lenti precalibrate che vengono progettate e costruite sulla base della montatura scelta e dei parametri individuali.
Nel nostro Istituto Ottico utilizziamo sempre questa metodologia di lavoro per ottenere risultati nettamente migliori rispetto allo standard.
Dobbiamo considerare che oltre all’aspetto tecnico e funzionale, gli occhiali devono essere anche belli, con lenti sottili e leggere. Una giusta attenzione all'aspetto estetico è doverosa, quindi un occhiale non solo per vederci ma anche per presentarsi in modo gradevole.
Le lenti a contatto per l’astigmatismo ipermetropico sono un’ottima soluzione. Sono disponibili come quelle per i miopi nelle versioni “disposable” a ricambio frequente oppure costruite su misura nei vari materiali.
Sono molto interessanti quando l’ipermetropia è di grado elevato in quanto ridonano un campo visivo laterale che occhiali con diottrie elevate tendono a stringere in modo sensibile.
La lente a contatto dona libertà dalla presenza e dall’ingombro dell’occhiale, vantaggio notevole quando si pratica attività sportiva o quando si vuole apparire liberi dalla presenza dell’occhiale.
Pensiamo che il miglior equilibrio si raggiunga alternando l’occhiale con le lenti a contatto.
L’ intervento chirurgico funziona un po’ meno bene in questa situazione in quanto l’ipermetropia e l’astigmatismo sono i difetti meno facilmente correggibili con il laser.
Il laser funziona meglio con la miopia, meno bene con l’astigmatismo e ancor meno con l’ipermetropia e l’astigmatismo associati. Presenta sempre qualche rischio ed è comunque un metodo invasivo per risolvere il problema.
Concludendo, l’astigmatismo ipermetropico è un difetto abbastanza diffuso, ma può essere risolto egregiamente con gli occhiali e le lenti a contatto.
Affidatevi ad un centro di provata esperienza dove sia presente un optometrista che possa valutare con precisione il difetto e prospettare le migliori soluzioni possibili.
Se trattato in modo corretto vi dimenticherete del vostro astigmatismo.