7 Modi per prendersi cura della vista durante smart working e DAD

Nell’ultimo anno, smart working e DAD (didattica a distanza) sono diventate comuni pratiche lavorative e scolastiche portando giovani e adulti ad un uso sempre più frequente di dispositivi digitali.

 

Entrambe garantiscono totale sicurezza e al contempo continuità sia all’attività lavorativa sia alla routine scolastica. Tuttavia, l’eccessivo uso di smartphone e computer che ne è conseguito ha messo a dura prova la salute dei nostri occhi.

 

L’affaticamento visivo, altrimenti conosciuto come digital eye strain, è una problematica legata alla vista sempre più diffusa che interessa lo stress degli occhi a seguito di molte ore passate di fronte ad uno schermo.

 

Sappiamo che è importante prendersi cura della propria vista quotidianamente adottando alcuni semplici metodi che possono fare la differenza.

 

In questo articolo, ti illustreremo alcune buone pratiche per evitare lo stress visivo dovuto a smart working e DAD.

Scarica l'ebook "8 Buone pratiche quotidiane che proteggeranno i tuoi occhi"

 

Come prendersi cura della vista durante smart working e DAD: 7 consigli chiave

Una delle principali cause dello stress visivo digitale è la luce blu emessa dai dispositivi elettronici appena menzionati.

 

Con il termine “luce blu” si vuole indicare una delle componenti della luce che viaggia ad una lunghezza d'onda tra i 380 e i 500 i nanometri. Tuttavia, è bene ricordare che le radiazioni nocive viaggiano tra i 400 e i 455 nanometri.

 

Durante le attività lavorative e scolastiche eseguite di fronte agli schermi, le radiazioni blu vanno a colpire l'occhio disperdendosi nell'umor vitreo. Si tratta di un tessuto connettivo dalla caratteristica consistenza gelatinosa che occupa la cavità del bulbo oculare.

 

Quando la luce blu impatta l’umor vitreo, si percepiscono a lungo andare sensazioni fastidiose e disagianti per i nostri occhi, come:

  • Secchezza e bruciore oculare
  • Visione annebbiata e/o sdoppiata
  • Percezione alterata dei colori e dei contrasti
  • Pesantezza oculare
  • Lacrimazione accentuata
  • Cefalea
  • Fotofobia

Sintomi che di certo non fanno bene sia ai nostri occhi sia, in generale, al nostro benessere fisico e mentale.

 

Un'altro motivo che porta ad affaticare i nostri occhi quando siamo in smart working o DAD è lo sforzo accomodativo a cui sono sottoposti i nostri occhi quando dobbiamo focalizzare a distanza ravvicinata (distanza di lettura o dello schermo).

Il continuo sforzo muscolare all'interno dell'occhio causa con il passar del tempo una serie di sintomi e problemi che possono arrivare ad introdurre o ad aggravare difetti visivi come la miopia e l'astigmatismo.

 

Per ovviare a questa particolare problematica basta seguire 7 buone pratiche per proteggere gli occhi da schermi di computer e smartphone durante smart working e DAD.

 

Nello specifico:

  1. Rispettare la regola del 20-20-20
  2. Prendere posto in una stanza non eccessivamente illuminata
  3. Regolare inclinazione e luminosità dello schermo
  4. Usare occhiali da vista per computer con le lenti Blu Control
  5. Mantenere una distanza ragionevole dallo schermo
  6. Sbattere le palpebre con regolarità
  7. Usare le lacrime artificiali

Analizziamo singolarmente ciascun punto.

 

 

Come prendersi cura della vista durante smart working e DAD: 7 consigli chiave

 

1. Rispettare la regola del 20-20-20

Seguire la cosiddetta regola del 20-20-20 è fondamentale per mantenere gli occhi in salute e non affaticarli.

 

I nostri occhi non sono ‘progettati’ per fissare incessantemente lo schermo tutto il giorno.

 

Perciò è consigliabile distogliere lo sguardo e focalizzarlo su qualcos’altro che non sia il computer o lo smartphone per ogni 20 minuti trascorsi guardando lo schermo, per 20 secondi ad almeno 20 piedi (all’incirca 6 metri) di distanza da te.

 

2. Prendere posto in una stanza non eccessivamente illuminata

Sarebbe meglio svolgere le attività di smart working e DAD in una stanza non troppo luminosa. Potrà sembrare inverosimile, ma in un ambiente meno luminoso si godrà di una migliore condizione per lavorare al computer, al tablet o con lo smartphone.

 

La vostra postazione di studio e/o di lavoro non dovrebbe essere eccessivamente illuminata. Perciò, sarebbe meglio chiudere le tende o comunque ridurre l'uso di luci fluorescenti.

 

Riguardo l’illuminazione artificiale, vi consigliamo di prediligere delle fonti a basso voltaggio e di assicurarvi che l'illuminazione naturale non sia eccessiva, così da non aumentare troppo la luminosità del monitor.

 

3. Regolare inclinazione e luminosità dello schermo

Inclinazione, contrasto e bagliore sono fattori determinanti nell’uso corretto dei dispositivi digitali.

 

Per non affaticare la vista, vi suggeriamo quindi di regolare l’inclinazione dello schermo in modo tale che formi un angolo tra i 10 e i 20 gradi e di attivare le impostazioni di luminosità automatiche per consentire al telefono o al computer di regolarsi in base all'ambiente.

 

 

Regolare inclinazione e luminosità dello schermo

 

4. Usare occhiali da vista per computer con le lenti Blu Control

Come è già stato detto, la luce blu può viaggiare su lunghezze d'onda particolarmente dannose per la retina.

Quindi per contrastare l’azione nociva della luce blu è consigliabile utilizzare occhiali da vista per computer con lenti Blu Control.

 

Si tratta di particolari lenti capaci di proteggere l'occhio in modo ottimale rendendo l'utilizzo dei dispositivi elettronici meno fastidioso e affaticante.

 

5. Mantenere una distanza ragionevole dallo schermo

È sconsigliato tenere computer, tablet e/o telefono troppo vicino agli occhi o avvicinare in modo esagerato il viso allo schermo, sarebbe meglio al contrario ingrandire lo schermo zoomando o regolare la dimensione del font a proprio piacimento.

 

Ad ogni modo, consigliamo una distanza tra schermo e occhi compresa tra i 40 ed i 45 cm (60 cm per il monitor del computer da tavolo): permette di visualizzare correttamente immagini, video, testi, ecc. ma senza affaticare la vista.

 

6. Sbattere le palpebre con regolarità (ammiccare)

Forse non lo sapevate, ma di norma occorrerebbe sbattere le palpebre ogni 4 secondi. Questo suggerimento potrebbe sembrare banale, invece è molto facile dimenticarsi di ammiccare frequentemente quando si utilizzano i dispositivi digitali per tanto tempo.

 

Senza accorgercene, ci concentriamo sul contenuto da visualizzare fino a fissarlo incessantemente senza sbattere le palpebre. Ammiccando con regolarità manteniamo gli occhi umidi e rifocalizziamo i nostri occhi.

 

7. Usare le lacrime artificiali

Usare le lacrime artificiali può essere uno strumento efficace per contrastare l’affaticamento oculare e mantenere gli occhi umidi e lubrificati a lungo.

 

Esistono diverse tipologie di collirio e soluzioni sul mercato. Per questo motivo, vi suggeriamo di rivolgervi al vostro ottico di fiducia per poter scegliere ciò che più si addice alle vostre esigente.

 

 

Usare le lacrime artificiali

 

Smart working e DAD: l’importanza di proteggere i nostri occhi dalla luce blu

L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha reso ormai inevitabile e sempre più frequente l’utilizzo di dispositivi elettronici, soprattutto per questioni scolastiche e lavorative.

 

Per evitare di incorrere in problematiche legate all’affaticamento visivo, digital eye strain, secchezza oculare e l’eventuale comparsa o il peggioramento di difetti visivi già presenti è fondamentale adottare delle buone pratiche giornaliere durante smart working e DAD.

 

Seguendo i nostri consigli, garantirete buona protezione agli occhi nonostante l’esposizione prolungata agli schermi.

Vi ricordiamo che, ad ogni modo, adottare queste misure e seguire uno stile di vita sano e attivo può non bastare.

 

Ecco perché è sempre meglio sottoporsi a regolari esami della vista in modo tale da avere sotto controllo lo stato di salute dei propri occhi.

 

Scarica l'ebook "8 Buone pratiche quotidiane che proteggeranno i tuoi occhi"

Tags: prevenzione, Stress visivo digitale

Banner-ciaroni

L'istituto ottico Ciaroni è un centro ottico-optometrico che non svolge attività medico oculistica.

© Copyright by Istituto Ottico Ciaroni. Tutti i diritti sono riservati. 
È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente website, ivi inclusa riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta da parte dell’Istituto Ottico Ciaroni.

Prenota un esame visivo gratuito in negozio.

Articoli recenti

Seguici su Facebook

Mappa Istituto Ottico Ciaroni Pesaro