Come vede un miope senza occhiali o lenti a contatto? Alcuni esempi

Vi siete mai chiesti come vede un miope? Questa è una tra le domande di routine più frequenti oltre al canonico “cos'è la miopia?”. La risposta alla prima domanda, in realtà, è molto semplice, e lo andremo a spiegare approfonditamente nel corso di questo articolo.

 

Il miope vede sfocato da lontano. In realtà non solo da lontano, intendendo distanze oltre i 10 metri ma anche a distanze molto più brevi.

 

Dipende dall’entità della miopia: un miope di 3 diottrie che rientra ancora nelle miopie lievi vede perfettamente nitido fino a 33 cm. Tutto quello che si trova più lontano non viene visto bene. Quindi non solo il lontano è penalizzato, ma anche le medie distanze.

 

La visione da vicino (alla normale distanza di lettura) normalmente è buona o addirittura ottima in buona parte dei casi. La distanza del televisore o della lavagna mette già in crisi un miope non corretto se la miopia supera le -0.50 diottrie.

 

Si desume che basta un piccolo difetto di miopia per avere uno svantaggio consistente.

 

Di seguito, tratteremo le seguenti tematiche:

 

Scarica la nostra infografica su come correggere la miopia!


La vista di un miope

Cerchiamo di spiegarci meglio con delle immagini:

 

Come vede un miope: differenti gradazioni

 


La visione sfocata del miope dipende dal fatto che il sistema di focalizzazione oculare ha un difetto e le immagini del mondo esterno, invece di posizionarsi esattamente sul piano retinico, si vanno a formare prima del dovuto. Per riportare le immagini sul piano retinico occorre correggere il difetto utilizzando delle lenti negative. Questo è possibile sia con occhiali che con lenti a contatto.

Riportiamo per maggior chiarezza delle immagini schematiche di un occhio normale, di un occhio miope e di un occhio miope corretto:

 

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Per far tornare nitide le immagini è necessario anteporre all’occhio la lente correttiva negativa come vedete dall’ultima figura a destra.

Per semplificare la comprensione potremmo affermare che quanto più l’occhio è miope e quindi più lungo del normale, tanto più forte deve essere la lente negativa per riportare a fuoco le immagini sul piano retinico (fondo dell’occhio).


Ogni millimetro di lunghezza in più corrisponde a circa 3 diottrie di miopia. Una miopia di 3 diottrie deve essere necessariamente corretta per garantire una visione normale.

 

Solitamente il miope lamenta una serie di disagi dal punto di vista visivo:

  1. Fatica a guardare la televisione
  2. Non ha una visione chiara durante la guida
  3. Non riconosce le persone che incontra per strada 
  4. Non riesce a leggere bene i cartelli stradali
  5. Ha difficoltà nella visione crepuscolare e notturna.

Gli studenti miopi faticano a vedere cosa c’è scritto sulla lavagna, vedendosi costretti a sedersi ai primi banchi; difficoltà a leggere il numero del tram in lontananza, i display con gli orari in stazione o in aeroporto. Una serie di disagi visivi che riguardano in modo particolare l’esterno o gli spazi profondi.

 

Quali sono le cause della miopia?

I sintomi della miopia non si manifestano esclusivamente per motivi genetici ereditari, ma anche e sempre di più per una specie di adattamento o “mutazione” dell’occhio per rispondere meglio alle nuove necessità sociali e ambientali.

 

Il modo di vivere attuale costringe il nostro sistema visivo ad un superlavoro che miopizza, o meglio, porta allo sviluppo sempre più frequente di miopia da schermo.

 

Questa nuova situazione permette una buona visione da vicino, che è diventata prevalente, a scapito del lontano.

 

Il nostro organismo cerca sempre un adattamento alle mutate richieste ambientali e si modifica per far fronte all’impegno prevalente, che nella nostra civiltà è diventata la visione ravvicinata.

 

Una recente ricerca ci dice che i teenager sono connessi per oltre 8/9 ore al giorno e questo spiegherebbe il vertiginoso aumento della miopia tra i giovani.

 

 

Come vede un miope senza occhiali o lenti a contatto

 

 

Dispositivi digitali e miopia: c’è una correlazione?

Ti è mai capitato di utilizzare computer, tablet o smartphone per più di due ore e in seguito di avvertire alcuni dei seguenti sintomi?

  • Secchezza e fastidio
  • Visione offuscata e annebbiata
  • Dolore alla schiena e al collo
  • Diplopia (visione doppia)
  • Difficoltà di messa a fuoco e concentrazione sugli oggetti
  • Sensibilità alla luce, sia naturale che artificiale

Questa è la tipica sintomatologia di chi passa molte ore di fronte agli schermi dei dispositivi digitali. Una prolungata esposizione potrebbe avere ripercussioni non solo sulla tua vista ma anche sulla tua postura.

 

Per evitare l’aggravarsi o il progredire di problematiche legate allo stress visivo digitale, è fondamentale eseguire regolari esami oculistici od optometrici.

 

Questo ti consentirà di tenere sotto controllo la situazione dei tuoi occhi ed, eventualmente, monitorare il cambiamento di alcune problematiche legate alla vista come ad esempio la miopia da schermo: uno dei difetti che potrebbe aggravarsi con l’abuso dei dispositivi digitali.

 

Al fine di incoraggiare un uso sicuro e moderato dei tuoi dispositivi, ti consigliamo di leggere a continuazione le 7 buone pratiche da seguire per proteggere gli occhi dagli schermi di computer e smartphone. Nello specifico:

 

1. Segui la regola del 20-20-20

Gli occhi non sono ‘progettati’ per fissare incessantemente lo schermo tutto il giorno. Ecco perché sarebbe l’ideale seguire la cosiddetta regola del 20-20-20: questa semplice abitudine sarà un vero e proprio toccasana per i tuoi occhi. 

 

Ma in cosa consiste?

 

Per ogni 20 minuti che trascorri guardando lo schermo, distogli lo sguardo e focalizzati su qualcos’altro che non sia il computer o lo smartphone (un vaso, un muro, un quadro, un oggetto fuori dalla finestra, ecc…) per 20 secondi ad almeno 20 piedi (circa 6 metri) di distanza da te.

 

Ricorda comunque che più a lungo distogli lo sguardo dallo schermo meglio è!

 

Scopri come scegliere occhiali e lenti adatti a correggere la miopia!

 

2. Assicurati che la stanza non sia eccessivamente illuminata

Sembrerà inverosimile, ma in una stanza non troppo luminosa, ci saranno condizioni migliori per lavorare al computer o visualizzare dei contenuti sul tuo smartphone.

 

Gli uffici e in generale le postazioni di lavoro non dovrebbero essere eccessivamente illuminati, quindi quando possibile, sarebbe meglio chiudere un po' le tende e ridurre l'uso di luci fluorescenti.

 

Pertanto, è bene prediligere lampadine a basso voltaggio e assicurarsi che l'illuminazione ambientale non sia eccessiva per evitare di aumentare in seguito la luminosità del monitor.

 

3. Regola le impostazioni dello schermo

È facile dimenticare che lo schermo di cellulari, tablet e computer può essere personalizzato in termini di contrasto e bagliore.

 

Attiva le impostazioni di luminosità automatiche per consentire al telefono di regolarsi in base all'ambiente: una mossa intelligente che garantisce maggiore comfort visivo ai tuoi occhi. 

 

4. Usa lenti Blu Control

Per contrastare l’azione dannosa della luce blu ti consigliamo di utilizzare occhiali da vista per computer con lenti che filtrano la luce blu.

Le lenti Blu Control sono capaci di proteggere l'occhio in modo ottimale rendendo l'utilizzo dei dispositivi elettronici meno fastidioso e affaticante.

 

5. Mantieni una distanza ragionevole

È sconsigliato tenere il telefono troppo vicino agli occhi o avvicinare in modo esagerato il viso al computer, sarebbe meglio anzi ingrandire lo schermo zoomando a proprio piacimento.

Ad ogni modo, una distanza tra schermo e occhi compresa tra i 40 ed i 45 cm dovrebbe essere più che sufficiente per permetterti di vedere ma senza affaticare la vista.

 

 

Come vede un miope senza occhiali o lenti a contatto

 

6. Sbatti le palpebre!

Ti sarà capitato spesso di “dimenticarti di sbattere le palpebre” durante una sessione di lavoro al computer o durante una lezione in DAD (didattica a distanza).

 

Non ti preoccupare, può capitare a tutti. Questo perché, inconsciamente, diventiamo così concentrati sul contenuto che finiamo quasi per fissare incessantemente il dispositivo.

 

Ogni volta che ammicchiamo, manteniamo gli occhi umidi e rifocalizziamo i nostri occhi. È consigliabile farlo spesso così da evitare tensione e secchezza. La norma è un ammiccamento ogni 4 secondi.

 

7. Usa le lacrime artificiali

Anche le lacrime artificiali possono essere un’ottima soluzione per mantenere gli occhi umidi, con la giusta lubrificazione.

 

Esistono molti tipi di colliri sul mercato che possono essere acquistati al banco. Potrebbe essere necessario provarne diversi prima di trovare quello che più si addice ai tuoi occhi.

 

 

Come vede un miope grave e un miope lieve

Quindi riassumendo come vede un miope, possiamo dire che il miope vede male da lontano, ma vede normalmente bene da vicino ad occhio nudo anche meglio di un normovedente.

 

Questo non è più vero se la miopia diventa grave di grado medio/elevato in quanto costringerebbe la persona a leggere troppo da vicino mettendo in crisi il meccanismo di convergenza. Allo stesso modo la visione da vicino non è ottimale se il grado di miopia è significativamente diverso tra i due occhi.

 

Spesso in particolar modo nelle miopie medie ed elevate sono presenti le miodesopsie conosciute come “mosche volanti, macchie scure presenti nel corpo vitreo, massa gelatinosa dell’interno dell’occhio, che passando davanti al forame pupillare producono delle fastidiose ombre che disturbano la visione sia da vicino che da lontano.

 

 

Quali sono gli alimenti che fanno bene alla miopia?

Unire un buon programma di attività fisica costante e un regime alimentare ricco e commisurato alle proprie abitudini può avere numerosi effetti benefici, sia a livello fisico che emotivo.

 

Non tutti sanno che si può migliorare la vista mangiando! Per essere più chiari: vi sono prodotti alimentari che contengono sostanze nutritive ideali per preservare la salute dei propri occhi.

 

Di seguito, la lista completa dei cibi ideali per migliorare la condizione oculare di chi soffre di miopia.

 

 

Cibi ideali per chi soffre di miopia: Alimenti ricchi di vitamina A, C ed E

 

 

Cibi ricchi di luteina e zeaxantina:

  • Cavoli e cavolini di Bruxelles
  • Spinaci
  • Lattuga romana
  • Rape verdi
  • Broccoli
  • Piselli

Prodotti alimentari ricchi di zinco:

  • Fagioli
  • Ceci
  • Lenticchie
  • Uova
  • Zucca e zucchine
  • Ostriche
  • Carne rossa magra (preferibilmente vitello e maiale)
  • Pollame
  • Cereali integrali

 

Risulta necessario ricordare che, tuttavia, la semplice assunzione dei cibi elencati non è sufficiente per risolvere o attenuare gli effetti della miopia. Ecco perché risulta essenziale il parere e l’aiuto di un esperto.

 

Soffri di miopia? Ecco perché dovresti rivolgerti ad uno specialista

Il nostro stile di vita pur essendo mutato tantissimo negli ultimi due decenni attribuendo una maggior importanza alla visione da vicino rispetto al lontano, ci richiede comunque di avere/mantenere una perfetta visione da lontano consentendo di muoversi e viaggiare in tutta sicurezza apprezzando la bellezza del mondo reale.

 

Risulta quindi indispensabile che il miope corregga il proprio deficit visivo nella visione da lontano affidandosi ad una specialista della visione.

 

L’optometrista attento al problema della miopia, alle cause della sua insorgenza, ad eventuali peggioramenti già verificatisi o solo possibili, saprà consigliare il mezzo più idoneo per ri-donare una visione perfetta in lontananza tenendo conto delle esigenze da vicino riducendo lo stress accomodativo (nella messa a fuoco ravvicinata).

 

Quindi non agendo esclusivamente sull’effetto desiderato (visione sfocata da lontano), ma anche sulla causa scatenante la miopia.

 


Desideri maggiori informazioni sulla miopia?

Dai un’occhiata alla nostra infografica: troverai statistiche e molti consigli utili!

Scarica la nostra infografica su come correggere la miopia!

 

Tags: miopia, occhiali da vista, lenti a contatto, alimentazione

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